LaPresse S.p.A., il Presidente Marco Durante: il valore dell’editoria e dell’informazione nell’emergenza
L’editoria ai tempi del Coronavirus. “Nel Dl rilancio è stato fatto molto per il nostro settore” ha sottolineato il fondatore e Presidente di LaPresse S.p.A. Marco Durante nel corso dell’abituale appuntamento in cui commenta i fatti della settimana. L’imprenditore ha ricordato inoltre il rinnovo dell’accordo con le agenzie di stampa, esteso al 30 giugno 2021 “senza fare nessuna gara e mantenendolo invariato“.
Secondo Marco Durante si tratta di “un segno di grande fiducia” che riconosce anche l’impegno del giornalismo e dell’informazione nei giorni più intensi dell’emergenza: se non ci fossero state le agenzie, i giornali, la tv e la radio non sarebbe stato possibile sapere cosa realmente accadeva intorno a noi. “Il lockdown ha valorizzato l’editoria” ha dunque rilevato il Presidente di LaPresse S.p.A. che, intervistato precedentemente sullo stesso tema, aveva spiegato inoltre come l’emergenza abbia rimesso al centro la verità e l’autorevolezza dell’informazione.
“Si stava imponendo, da un po’ di tempo una tendenza negativa, quella che poneva i social in una posizione di privilegio” aveva osservato Marco Durante, aggiungendo come la pandemia abbia invece premiato l’autorevolezza, marginalizzando tutto quello che invece non lo è. È responsabilità di un’agenzia seria non far circolare notizie prese da fonti non qualificate: “Chi cerca verità e autorevolezza va sui siti che conosce e non sui social media. E anche i nostri politici sbagliano nel puntare su questi circuiti. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità ed esporle pubblicamente“.