F2i SGR perfeziona l’acquisizione di Sorgenia: la soddisfazione dell’AD Renato Ravanelli
“Con questa acquisizione acceleriamo il rilancio industriale di Sorgenia, garantendone indipendenza e integrità, rafforzandola con una importante dotazione di rinnovabili e nuove capacità di finanziamento”: è in queste parole di Renato Ravanelli, AD e DG di F2i SGR, il valore dell’operazione perfezionata nei giorni scorsi dal principale Fondo Infrastrutturale italiano. L’acquisizione di Sorgenia, realizzata insieme alla società di gestione di investimenti Asterion Industrial Partners, porta alla nascita di un operatore integrato nelle tecnologie per la transizione energetica, con una capacità installata di circa 4.800 Megawatt.
Nell’ambito dell’operazione F2i SGR conferirà in Sorgenia i propri impianti eolici (per 282 Megawatt di capacità installata) e la società San Marco Bioenergie, con 68 Megawatt installati principale operatore italiano nella produzione di energia elettrica da biomasse vegetali. Una dotazione impiantistica di rilievo, con moderne centrali alimentate a gas e impianti a fonti rinnovabili, che proiettano il nuovo Gruppo tra i protagonisti della transizione energetica, con un ruolo fondamentale quale fornitore di servizi per la stabilità del sistema elettrico, come sottolineato anche dall’AD di F2i SGR Renato Ravanelli.
Impegnato nello sviluppo di ulteriore capacità rinnovabile nei segmenti in cui è già presente (eolico e biomasse) nonché nel solare, nel bio-metano, nell’idroelettrico e nel geotermico, il nuovo Gruppo contribuirà così a promuovere l’apporto delle fonti rinnovabili alla copertura dei consumi nazionali. “Quella di Sorgenia è una storia esemplare in cui da una situazione di difficoltà, anche grazie al sostegno delle banche creditrici, si è creato un percorso di sviluppo in cui è stato mantenuto il controllo italiano di asset strategici. Sorgenia sarà leader nel processo di transizione energetica in Italia”, ha aggiunto infine l’AD di F2i SGR Renato Ravanelli.