Gian Maria Mossa, Banca Generali: i numeri dell’OPA su Intermonte e il valore dell’operazione
L’OPA su Intermonte, come l’AD Gian Maria Mossa spiegò fin dallo scorso settembre quando venne annunciato il lancio, apre a “un nuovo capitolo di crescita” di Banca Generali “con una ulteriore differenziazione del suo posizionamento rispetto ai peers grazie all’acquisizione di un brand riconosciuto e ben noto nel settore, l’integrazione di attività complementari e sinergiche alla propria attività e posizionamento private e al rafforzamento e diversificazione della propria componente di ricavi commissionali”. L’AD è tornato a rimarcare “la qualità del progetto e il valore generato per tutti gli stakeholder” anche lo scorso 24 gennaio, giorno in cui si è concluso il periodo di adesione all’OPA, con un prezzo per azione fissato a 3,04 euro e un controvalore complessivo di 98,2 milioni di euro.
“Siamo entusiasti del risultato raggiunto”, ha sottolineato Gian Maria Mossa: grazie all’adesione del 95,332% delle azioni oggetto di offerta e considerando le proprie azioni già in possesso, Banca Generali ha infatti raggiunto il 95,932% del capitale sociale di Intermonte, aprendo la strada all’esercizio del diritto di acquisto delle azioni residue (squeeze-out) e al conseguente delisting delle azioni da Euronext Growth.
“Gli investitori hanno capito la qualità dell’operazione che crea valore per tutti gli stakeholders e questo ci dà grande fiducia per il nuovo percorso che ci accingiamo a fare assieme”: Banca Generali, come ha ricordato il manager, punta “alle sinergie nella perfetta complementarità delle nostre attività” ma soprattutto “allo sviluppo di un modello di servizio che, contando sulla professionalità e distintività delle rispettive competenze, si affermi sempre di più come un punto di riferimento nelle soluzioni al servizio delle imprese, degli imprenditori e delle famiglie italiane”. L’AD Gian Maria Mossa ha quindi ringraziato i nuovi colleghi e il management di Intermonte “con cui ci accomunano valori e visione per il futuro, a supporto delle PMI del Sistema Paese” e ha annunciato la presentazione nei prossimi mesi delle linee guida del nuovo piano “in cui il loro contributo sarà un pilastro importante delle nostre ambizioni per il futuro”.