Clima, il ruolo assente della finanza
In questi anni ci sono state profonde trasformazioni nel modo di produrre e utilizzare energia: il percorso per raggiungere lo scenario più desiderabile è dunque ambizioso, ma non impossibile. Richiede però la capacità di formare il nostro destino energetico (e quindi climatico) con azioni per il governo delle risorse comuni. Segnali non ambigui sono indispensabili da parte degli Stati per mobilitare la ricerca e le risorse finanziarie”. Lo scrive su Inpiù Pia Saraceno, evidenziando i temi che emergono dall’analisi del World Economic Outlook, che al suo appuntamento autunnale aggiorna i possibili scenari del futuro energetico del mondo.