Cristina Scocchia: l’inflazione è da tenere d’occhio ma l’Italia dà segni di vitalità
Tenere d’occhio la crescita dell’inflazione per far sì che il peso non gravi in modo insostenibile su famiglie e aziende: così Cristina Scocchia è intervenuta recentemente ai microfoni dell’ANSA, argomentando proprio sui dati relativi a un’inflazione in crescita dell’11,2%. L’AD di Illycaffè auspica un atteggiamento non troppo duro da parte della Bce, così da garantire un aumento del costo del denaro graduale.
“Detto questo, sono ottimista: nonostante si parlasse di un’Italia in forte rallentamento, la Banca d’Italia ci dice che chiuderemo il 2023 con +1,3%, molto positivo”. Poi aggiunge: “Abbiamo chiuso il primo trimestre con +0,6% e per la prima volta abbiamo fatto meglio degli altri”. I francesi, ad esempio, si sono fermati a +0,3%, mente i tedeschi, ha sottolineato l’AD, hanno registrato uno -0,2%. “L’Italia sta dando segni di vitalità”, nonostante la crescita dell’inflazione gli indizi sono per lo più incoraggianti e bisogna rimanere fiduciosi in tal senso: ci sono più luci che ombre.
Cristina Scocchia ha di recente ricevuto il premio “Marketing of the Year 2022” assegnato dalla Società italiana marketing (Sim): è la seconda donna a essere insignita di questo riconoscimento.
Relatrice in numerosi congressi e conferenze nazionali e internazionali, la manager si è più volte espressa su temi centrali quali lo sviluppo aziendale, la leadership, la diversity, l’inclusione. Durante la sua carriera si è impegnata a concretizzare una visione più inclusiva sia nei confronti dei consumatori che dei lavoratori, contribuendo a diffondere un approccio basato su valori solidi e su un positivo impatto sociale.
Il riconoscimento “Marketer of the Year” è assegnato ogni anno a esponenti del mondo imprenditoriale e manageriale che svolgono un lavoro all’insegna dell’innovazione, non solo per generare valore economico ma soprattutto sociale. “Sono molto orgogliosa di ricevere il premio”, ha commentato Cristina Scocchia. “Nella mia carriera mi sono sempre impegnata a creare strategie che concilino la crescita economica con i valori etici, sociali e ambientali. Noi professionisti del marketing e leader aziendali abbiamo una responsabilità che travalica la mera dimensione economica e si estende a quella valoriale, perché le aziende sono corpi sociali che devono creare valore per la collettività nel suo insieme”.
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