Serenissima Ristorazione: l’analisi di Tommaso Putin sulla performance 2023
Il 2023 è un anno positivo per Serenissima Ristorazione, realtà leader nella ristorazione collettiva, che raggiunge risultati economici decisamente incoraggianti: 535 milioni di euro il fatturato consolidato, con un incremento del 17% rispetto all’anno precedente, e balzo in avanti anche per l’EBITDA a 31 milioni di euro, in crescita del 25,5% su base annua. Da segnalare anche l’utile netto che raggiunge i 13 milioni di euro (+28,26%) e il patrimonio netto a 125 milioni di euro (+10%).
“Lo scorso anno è stato un anno di notevoli progressi per il nostro Gruppo”, ha commentato Tommaso Putin, Vicepresidente di Serenissima Ristorazione: “Gli investimenti strategici che abbiamo messo in atto testimoniano il nostro impegno a lungo termine verso l’innovazione, la sostenibilità e l’espansione in nuovi settori”. A supportare i risultati anche un importante piano di investimenti tecnologici da oltre 30 milioni di euro, con l’obiettivo di rendere i processi aziendali sempre più efficienti e ridurne l’impatto ambientale. L’impegno prosegue nel 2024 con un budget destinato all’innovazione pari a 60 milioni di euro.
Come evidenziato da Tommaso Putin, un’altra importante iniziativa ha coinvolto l’ampliamento del centro di Boara Pisani, in provincia di Padova, dove si producono pasti in legame refrigerato. I lavori consentono l’introduzione di nuove linee produttive e l’ingresso in settori come la grande distribuzione organizzata e il catering per le crociere.
Nello specifico dei risultati 2023, un contributo significativo è giunto anche dalle piattaforme logistiche Rossi Giants, Imes e F.F.F., attive nella distribuzione di prodotti alimentari per il Gruppo e per il settore Horeca, che hanno generato oltre 130 milioni di euro di fatturato. In tal senso, la diversificazione delle attività “si è dimostrata vincente, con benefici in termini di riduzione del rischio e aumento delle opportunità di crescita in un mercato globale dinamico e in continua evoluzione”. Guardando al futuro, ha aggiunto Tommaso Putin in conclusione, “prevediamo per i prossimi anni di raggiungere i 600 milioni di fatturato nel 2024 e superare i 650 milioni nel 2025, rimanendo focalizzati sulla crescita sostenibile e sull’innovazione”: azioni che “ci permetteranno di affrontare le sfide future mantenendo al contempo una crescita responsabile”.
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