Dalla crisi al rilancio: Luca Dal Fabbro racconta Egea
Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, ha recentemente condiviso i risultati ottenuti da Egea, che è riuscita a risollevarsi dopo aver affrontato un lungo periodo di difficoltà finanziarie. Durante un incontro al Circolo dei Lettori di Torino, il manager ha raccontato come il piano messo in atto per la ristrutturazione della multiservizi di Alba non fosse un’idea priva di fondamento, ma anzi una strategia solida che ha portato a un esito estremamente positivo. Nonostante la situazione di partenza vedesse uno scenario in cui la vecchia Egea doveva fronteggiare oltre 2.000 creditori, 32 banche coinvolte, e un debito che aveva raggiunto quota 800 milioni di euro, l’azienda, dopo l’acquisizione da parte di Iren, è infatti riuscita a tornare in carreggiata in poco più di un anno Luca Dal Fabbro ha sottolineato inoltre che il 2025, per la società di Alba, sarà particolarmente proficuo: “Egea ha chiuso il 2024 con un Ebitda importante, positivo e a doppia cifra, e per quest’anno ci aspettiamo addirittura un miglioramento“.
Secondo il manager, a fare la differenza è stato l’approccio scelto per salvare l’impresa. Al posto di attendere il fallimento e approfittare della situazione per acquisire l’azienda “per un euro”, come ha dichiarato lo stesso Dal Fabbro, – ma con potenziali impatti devastanti per i lavoratori e per tutto l’indotto – la squadra di Iren ha scelto di dare vita a un vero e proprio progetto industriale. Un approccio fortemente sostenuto anche dal Tribunale di Torino, che ha giocato un ruolo fondamentale accettando una via alternativa al fallimento. Non a caso, l’operazione è stata definita dal manager un esempio di come attuare una composizione negoziata della crisi. Serietà, competenza e coraggio gli ingredienti chiave: con questi, è possibile realizzare un’operazione che coniuga responsabilità e profittabilità. “Il caso Egea può mostarci come noi italiani dobbiamo ritornare a fare industria. Ben venga la finanza – ha affermato Luca Dal Fabbro – ma in questo Paese occorre affrontare i temi ripartendo da tre priorità: valorizzare il lavoro, investire nelle cose che hanno un valore e un approccio serio di ristrutturazione”. Il manager ha poi aggiunto che, nei prossimi anni, la società ha intenzione di ampliare le proprie attività industriali sul territorio, anche con nuove assunzioni, e in forte sinergia con gli attori economici e istituzionali locali: “Il territorio di Alba e Cuneo è ricco di potenziale e siamo intenzionati a creare sinergie con gli imprenditori locali”, ha concluso.
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