Leadership e innovazione: Gian Maria Mossa premiato come “CEO dell’Anno” ai Le Fonti Awards 2025
Tra i protagonisti del panorama finanziario, il CEO Gian Maria Mossa ha riconquistato il titolo di “CEO dell’Anno” ai Le Fonti Awards 2025. Insieme a lui anche Banca Generali è stata premiata quale “Eccellenza dell’Anno nel Private Banking” nel corso della cerimonia che si è tenuta lo scorso 26 giugno a Milano presso Palazzo Mezzanotte, storica sede della Borsa Italiana. Il conferimento del riconoscimento a Gian Maria Mossa attesta il valore della vision strategica e della leadership del manager, mentre Banca Generali è stata premiata per l’eccellenza del modello di business, fondato su innovazione, relazione con il cliente e solidità patrimoniale.
Dal 2017 alla guida di Banca Generali, Mossa ha impresso una trasformazione profonda all’Istituto portandolo ai vertici del private banking italiano. Era il 2013 quando cominciò a lavorare all’interno della Banca: da allora le masse gestite, pari a 25 miliardi, sono passate agli oltre 103 miliardi di oggi, mentre i consulenti finanziari sono cresciuti da 1.450 a più di 2.300. Un incremento che ha riguardato anche il numero di uffici, oggi circa 300, e che si riflette nei ritorni per gli azionisti: dal suo ingresso, il titolo Banca Generali ha generato un rendimento totale del +407%, con un Roe che oggi tocca il 30%.
Il doppio premio ai Le Fonti Awards, quest’anno alla XV edizione, arriva in un anno caratterizzato da operazioni molto importanti per Banca Generali: a fine 2024 l’acquisizione di Intermonte e in queste settimane il lancio dell’OPS da parte di Mediobanca ne attestano il valore acquisito grazie alla vision di Gian Maria Mossa.